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Domani sera la festa di Snoop Dogg a Roma!

Di Lesane Parish Crooks – Prima era Snoop Doggy Dogg, poi Snoop Dogg, poi anche Snoop Lion. Uno dei rapper più forti degli ultimi 30 anni, con la sua musica, con la sua vita, con la sua voce. Dentro e fuori con le galere di mezza America, per possesso di armi e droga (più droga che armi). Riempie da quando è giovanissimo stadi, palazzetti e club del Nuovo Continente. Eroe dell’hip hop ma anche magnate del porno, protagonista di reality e ultimamente rastafariano. Tutto questo è un uomo solo: Snoop Dogg.

Adesso arriva a Roma, con il suo progetto Dj Snoopadelic, con il quale è in questo periodo in tour in Europa. Domani sera , ore 10, Atlantico Live, uno show di due ore a 35 euro che lo stesso Snoop Dogg definisce “un’occasione per mischiare tutti i diversi generi musicali che mi rappresentano”. E a mezzanotte in punto il dj set si trasformerà in una festa di compleanno: Snoop Dogg è infatti nato il 20 ottobre del 1971 e proprio a Roma compirà 43 anni. Sarà una serata istrionica, come l’artista, non si sa come finirà, Snoop potrebbe mettere dischi suoi, altri dischi, cantare, decidere di cambiare musica. Insomma, come sempre, da lui ci si aspetta di tutto.

Si attende una serata fantastica per Roma e i romani che avranno la voglia e la fortuna di andare a sentire il ragazzone nero cresciuto a Long Beach, in California, che grazie alla musica si è salvato dalla strada. Inventore dello stile G Funk, lo notò Dr Dre e da lì iniziò una carriera unica. Eccolo collaborare ancora nel 1992 con lo scopritore e produttore di Eminem, per l’album di Dr. Dre intitolato “The chronic”, nel quale Snoop si esibisce in alcuni pezzi rap. E ancora eccoli di nuovo insieme stavolta per l’album di debutto di Snoop nel 1993, “Doggystyle”: un successo enorme, grazie a brani come “What’s my Name” e “Gin and Juice”, un album ballato in tutto il mondo, punto di riferimento per i rapper degli anni a venire e uno degli esempi più incisivi del G funk.

Il disco successivo, “The doggfather”, lo vede sempre affiancato dal produttore Dr Dre, quindi ecco “Da game is to be sold not to be told” del 1998, “No limit to dogg” del 1999, “The last meal” del 2000. Nel 2002 esce “Paid tha cost to be da boss” che contiene la canzone “Beautiful” cantata insieme a Pharrell Williams. Nel 2005 pubblica “The masterpiece”, il nuovo disco Rhythm & Gangsta, che grazie ai singoli “Drop it like it’s hot” e “Signs”, cantati con Pharrell e Justin Timberlake. Anche se ultimamente i suoi album sono meno commerciali, Snoop offre sempre musica originale. Da David Guetta a Kanye West, dai Gorillaz a Willie Nelson, da John Legend a R. Kelly, questi i nomi con cui ha collaborato nel suo ultimo disco “Doggumentary”. Snoopy è ancora lui.

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