Arriva il festival romano della bruschetta

Di Alberto Salustri – Roma, città di tradizioni culinarie secolari, dalla carbonara alla pajata, dal supplì alla gricia. La cucina classica romana è incentrata sulla facilità e sui piatti poveri, saporiti ma con ingredienti economici. Oltre ai vari primi e secondi c’è un piatto che, seppur nato in altre zone, negli ultimi anni è stato rilanciato dai romani e forse più di tutti gli altri li rappresenta: la bruschetta. Icona di semplicità e sapore, pane bruscato con sopra qualunque cosa, dalla semplice “aglio e olio” ai pomodori, fino al lardo di colonnata, al tartufo, insomma con sopra di tutto.

E proprio dedicato alla bruschetta questa domenica ci sarà il “I Bruschetta Festival a Roma”, un vero e proprio inno a questa straordinaria invenzione. Esportata e apprezzata in tutto il mondo (quest’estate abbiamo trovato bruschette anche in Thailandia).

Il festival della bruschetta si svolgerà al Circolo degli Illuminati di via Libetta, in zona Ostiense-Garbatella, e consisterà in una giornata interamente focalizzata sul gusto delle bruschette. Senza forchette e coltelli ma con le mani, come vuole la tradizione. Ci saranno più di 20 tipi di bruschette diverse, con i gusti più vari oltre a quelli classici: dalle noci dell’Etna alla ‘nduja di Spilinga, dalla carbonara bio al guanciale di Amatrice. Il tutto condito da birra e vino. E, come i veri festival romani, l’ingresso sarà gratuito.

All’interno della rassegna ci sarà anche un mercatino vintage, di artigianato, con vestiti, borse, gioielli e oggetti di arredamento. Ovviamente non mancherà neanche la parte musicale e di spettacolo, trattandosi del Circolo degli Illuminati, il circolo di punta dei clubber romani. Ci saranno infatti dj set con vinili e spettacoli circensi.