Lo sappiamo tutti, se potessimo scegliere come muoverci in giro per Roma utilizzeremo di certo i mezzi pubblici, perché uno dei problemi della città sono i parcheggi. Secondo il sondaggio della Cisl “Attraverso Roma” il 47,6% dei romani sceglierebbe i mezzi e solo il 28,2% l’auto per andare al lavoro. La scelta di utilizzare il trasporto pubblico rispetto a qualsiasi altro mezzo deriva soprattutto dalla difficoltà nel trovare il parcheggio.
Anche perché dopo tutto il tempo per essere arrivati al lavoro e il traffico ci vuole almeno un’ora per andare al lavoro, poi bisogna calcolare anche il tempo per cercare il parcheggio, non tutti hanno il posto auto.
Secondo l’indagine, trovare parcheggio è molto difficile per il 28,8% degli intervistati, impossibile per il 24,3% e difficile per il 15,4%. Cercare parcheggio impiega una grandissima fonte di ansia e stress. In alcuni casi mettersi a cercare il posto auto potrebbe diventare un vero e proprio incubo. Pensate che i romani impiegano dai 35 ai 45 minuti al giorno per trovare un posto auto lungo la strada, poi se abiti al Quartiere Trieste o hai il posto auto o ti metti l’anima in pace e inizia a girare sempre nelle stesse vie. Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare sempre di più il Car sharing, ma anche in questi casi a volte il parcheggio dedicato è occupato da auto che non ci dovrebbero stare.
Zone come Piazza Cavour, San Giovanni, Prati, Trastevere o Testaccio sono zone di Roma molto frequentate sia dal punto di vista lavorativo che abitativo ed è molto difficile sia trovare un posto auto che per chi ci abita acquistarlo perché i prezzi potrebbero essere molto elevati. A livello di soldi, il costo per cercare parcheggio per il 44,7% degli intervistati è molto elevato a fronte del 3,7% che non lo considera tale. La voce, ovviamente, più rilevante in questo caso è la benzina che per il 29,3% la spesa ammonta a circa 100 € al mese.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare i mezzi di trasporto e lasciare la macchina nei parcheggi di scambio. L’accesso a tali spazi dovrebbe essere consentito solo con biglietto o abbonamento ai mezzi pubblici, in modo tale da poter far utilizzare il parcheggio solo a chi intende prendere la metro, l’autobus o il treno.