Oggi, 22 gennaio 2025, alle 10.45 è partita da piazza San Pietro la flotta delle auto elettriche che prendono parte a “From 100% to 5%”, il test comparativo più grande d’Europa che misura l’efficienza delle vetture elettriche in condizioni di guida reale. E che cosa c’è di più reale del traffico del Grande Raccordo Anulare?
Avete capito bene, il circuito su cui si confronteranno le “auto alla spina” è l’epicentro della resistenza quotidiana per ogni automobilista romano, il GRA, che con i suoi 180mila veicoli al giorno oggi si trasforma nel palcoscenico della quinta edizione del test di auto elettriche più ambizioso d’Europa, organizzata da Motor1.com e InsideEVs.
Le 12 vetture protagoniste del test – tra cui l’Alfa Romeo Junior, la Renault 5 e la MINI Aceman – sono tra i modelli più interessanti proposti dal mercato e rientrano in una forbice di prezzo che va dai 25.000 ai 40.000 euro di listino. L’obiettivo della competizione non è solo sfoggiare autonomia e consumi, piuttosto dimostrare che le auto elettriche non sono solo il futuro, ma sono il presente, e sono in grado di accompagnarci in qualsiasi momento delle nostre folli giornate in città, alternando velocità autostradale a rallentamenti improvvisi a nuove accelerate.
Che poi, nulla in questo test è casuale, nemmeno il punto di partenza. Tra il sacro e il profano, Piazza San Pietro nell’anno del giubileo appena iniziato è un punto nevralgico della capitale sia per l’affluenza di pellegrini che di turisti, un ottimo modo per iniziare lo stress test della flotta elettrica.
Dopo la partenza, il test lascia spazio alla teoria: alle 11.30, presso il Palazzo Cardinal Cesi, viene presentato lo studio di JATO Dynamics che promette di rispondere alla fatidica domanda: quanto ci costa davvero essere ecologici? Felipe Munoz, Senior Analyst di JATO, illustrerà le differenze di prezzo tra Europa, Stati Uniti e Cina, con la solita conclusione: in Cina costa meno…
A seguire, il talk Che auto compriamo nel 2025? con esperti del settore tra cui Gianmarco Giorda di Anfia, Francesco Naso di Motus-E e Andrea Cardinali di UNRAE, che discuteranno delle sfide della transizione ecologica.
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