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Roma

Roma come Tokyo, arrivano 21 nuovi bagni pubblici super moderni

Photo Credits: SDIGroup
Photo Credits: SDIGroup

Moderni, autopulenti, hi-tech; no, non siamo a Tokyo nell’ultimo film di Wim Wenders in cui i bagni pubblici hanno le pareti trasparenti e sono più puliti di quelli di casa nostra. Siamo a Roma, dove prossimamente ci sarà l’apertura di 21 nuovi bagni pubblici, di cui i primi otto pronti già a febbraio.  

I nuovi vespasiani 2.0 sono una risposta concreta ad un problema di cittadini e turisti, soprattutto durante il Giubileo, e saranno dislocati nei punti strategici della città come Castel Sant’Angelo, il Colosseo, Piazzale Garibaldi e Villa Borghese, in cui pare che verranno installati anche dei tornelli all’entrata per garantire ordine e pulizia, un po’ come nella Metro B.

Ma la notizia va oltre; dato che accedere a questi fantastici bagni pubblici sarà più simile a un’esperienza sensoriale che al soddisfacimento di un bisogno fisico, pare che sarà previsto il costo di un euro. Tra l’altro, alcune di queste toilette gioielli dell’ingegneria moderna saranno anche dotate di POS, notizia che non è stata presa benissimo dai romani, dato che in altre città del mondo gli stessi servizi ci sono da anni e gratuiti.

Il prezzo, però, sembra essere giustificato da una serie di servizi aggiuntivi che fino a poco fa non erano neanche nei nostri sogni più proibiti, o perlomeno che non pensavamo possibili all’interno del GRA. Alcuni esempi? Distributori di acqua e snack, prodotti parafarmaceutici come cerotti, assorbenti e pannolini, water ad altezza bambino e fasciatoi. Insomma, nella Città Eterna anche un semplice bisogno diventerà un’esperienza indimenticabile.

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