Non c’è niente da fare, Roma è bella sia fuori che dentro. I sotterranei della città eterna ci riservano sempre qualche sorpresa; ma chi immaginava che proprio sotto al Colosseo c’è un’oasi misteriosa fatta di cunicoli, stalattiti e laghetti dall’acqua cristallina?
Siamo nei sotterranei dell’Anfiteatro Flavio, sotto uno dei Sette Colli di Roma, il Colle Oppio. Ancora poco conosciuti e per niente battuti dai flussi del turismo, si tratta di laghi formati in cave scavate intorno al 54 d.C. per estrarre materiali da costruzione come tufo e pozzolana. Con il tempo, queste cave si sono trasformate in un intricato sistema di cunicoli che si estende per oltre due chilometri sotto la città eterna e che durante la Seconda Guerra Mondiale è stato usato anche come rifugio antiaereo. Stare qua sotto è come entrare in un romanzo di Dan Brown…
Qua sotto il silenzio fa da padrone, l’unico rumore che si sente è il gocciolio dell’acqua che, tramite le infiltrazioni nella roccia, la plasma e crea le stalattiti che pendono dal soffitto. È la stessa acqua che poi va ad alimentare i laghetti.
Non conosciamo l’origine di questi meravigliosi laghi sotterranei; quello che sappiamo è che la sono fatti di acqua pura e cristallina, alta circa un metro e settanta (anche se il livello varia nel corso dell’anno). La temperatura dell’acqua non supera i 10°, mentre quella dell’ambiente sotterraneo è di circa 12°. Di base, qua sotto ci si potrebbe tranquillamente vivere o perlomeno fare un bagno rinfrescante in pieno agosto, altro che Ostia!
Queste gallerie sotterranee sono state scoperte negli anni ‘80 e la mappatura completa è stata ottenuta tra il 2004 e il 2006. Ad oggi, i laghetti sono visitabili attraverso visite guidate da speleologi esperti.
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