Melbourne, Parigi, Londra, New York e… Roma. Come vi suona? Appassionati di tennis della capitale tenetevi forte, perché il vostro sogno proibito potrebbe diventare realtà.
Angelo Binaghi, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), ha recentemente rinnovato l’accordo quinquennale delle ATP Finals e la Coppa Davis fino al 2027, eppure questa volta sembra voler puntare ancora più in alto. Il sogno di Biraghi di elevare gli Internazionali BNL d’Italia al rango di “quinto Slam” è nell’aria da un po’, definita da lui stesso una follia di cui avrebbe parlato a tempo debito. E a quanto pare il tempo è arrivato.
Pare infatti che la FITP si stia muovendo per ottenere la complicata promozione del Foro Italico nel gotha del tennis mondiale. Lato economico, la Fitp ha recentemente formalizzato un’offerta di 550 milioni di dollari agli organizzatori del Masters 1000 di Madrid per acquisire la settimana del torneo. Questo accordo permetterebbe agli Internazionali l’ampliamento a due settimane complete, che fino ad oggi in calendario spettano solo ai tornei dello Slam. MA, c’è sempre un MA. Anche se Roma dovesse strappare la settimana a Madrid e diventare il torneo più lungo della storia italiana, resterebbe un piccolo dettaglio: il Grand Slam Committee, ovvero il club esclusivo dei quattro Major (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open) che dovrebbe dare il suo benestare alla promozione della capitale a quinta punta della stella del tennis mondiale. E noi già lo sappiamo: convincere questo ristretto manipolo che il Foro Italico merita di stare al loro tavolo sarà più difficile che vincere tre set a zero contro Djokovic su cemento.
Ma anche lato strutturale ci sono delle novità. Se vuoi fare lo Slam, devi avere lo spazio, e quindi pare che la Federazione abbia in mente un progetto di ampliamento dello Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”, che diventerà un nuovo hub del tennis romano. La location la conosciamo, è di una bellezza mozzafiato grazie anche alle 60 statue che circondano lo stadio. Secondo il progetto, il nuovo sito comprenderà tre nuovi campi: il secondo si chiamerà SuperTennis Arena e sarà il principale in ordine gerarchico, con una capienza di circa 6.500 posti. Al suo fianco, altri due campi con circa 700 posti a sedere.
Insomma, mentre noi romani sogniamo e attendiamo di scrivere questa nuova pagina di storia del tennis Made in Rome, prepariamoci all’edizione 2025 degli Internazionali che è alle porte e che, secondo Binaghi, sarà “l’edizione più bella di sempre”.
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