Che cos’hanno in comune i romani e le dodici fatiche di Ercole?
Dal 3 al 6 giugno 2025, nel nuovo spazio espositivo Seconde Vue in via di Monserrato, arriva la mostra “From Fulfilment to Adaption” dell’artista americana Devon Dikeou, fondatrice di zingmagazine e vincitrice del prestigioso Jules Guerin Rome Prize dell’American Academy in Rome.
“From Fulfilment to Adaption” intreccia con sorprendente delicatezza due storie molto diverse: la prima è quella di Joy Adamson, la naturalista che negli anni ‘60 allevò una cucciola di leone in Kenya (la celebre Elsa) per poi reinserirla nella natura, mentre la seconda è il mito greco di Ercole e del Leone di Nemea, una delle dodici fatiche dell’eroe: uccidere la bestia e indossarne la pelle come mantello. Ed ecco qui che potete trovare tutti i paralleli che volete con la vita quotidiana dei romani; Dikeou, con il suo stile concettuale e raffinato, mette in relazione la violenza eroica del mito con l’amorevole adattamento del reale. Due modi di affrontare la bestia: colpire o accogliere.
Attenzione però, perché la mostra curata da Guglielmo Corbo in collaborazione con l’American Academy non è la solita mostra da selfie davanti all’installazione fluorescente. È un’esposizione che ti fa uscire con più domande di quante ne avevi entrando. E anche se non sai chi sia Devon Dikeou (spoiler: artista concettuale, laureata alla Brown con master alla School of Visual Arts, attiva da più di quarant’anni), bastano pochi minuti per intuire che qui si parla di forza, libertà, maternità e trasformazione. E, anche se non ci sono leoni veri, c’è qualcosa che ruggisce sotto la superficie delle sue opere, una riflessione su come scegliamo di convivere con ciò che non possiamo controllare.
Quindi, cosa avete di meglio da fare tornati dal ponte? L’opening della mostra è il 3 giugno alle ore 18, e fino al 6 vi aspetta da Seconde Vue, in via di Monserrato 100. Entrata gratuita.