Ci sono eventi in cui si beve, altri in cui si impara. E poi c’è Roma Hortus Vini, dove si fanno entrambe le cose, sotto la luna, in mezzo alle piante esotiche e con una pièce teatrale o un pezzo di live jazz che parte all’improvviso mentre stai dicendo “sentori di frutta rossa”.
Da oggi, 13 giugno, fino a domenica 15, l’Orto Botanico di Roma riapre eccezionalmente di sera per accogliere i migliori vini d’Italia. In mezzo ai ficus e alle palme del giardino più bello di Trastevere, oltre 200 etichette da monovitigno autoctono (parola che dopo due calici diventa impronunciabile) saranno pronte per essere degustate, confrontate, amate o rinnegate con la frase “non è il mio genere”.
A mettere ordine tra nasi e filari ci sarà Luca Maroni, analista sensoriale di fama internazionale, che insieme a Francesca Romana Maroni, CEO Sens Event, ha creato il progetto Vigneto Italia: un esperimento che riunisce 155 vitigni autoctoni coltivati nello stesso pezzetto di terra, che ha portato alla creazione di due vini che racchiudono tutti i sapori della nostra terra, il Somma Sapienza Rosso e il Somma Sapienza Bianco. Potrete degustarli in una dégustations sur l’herbe, un momento magico dedicato a tutti quelli che hanno sempre sognato di far parte di un quadro impressionista (ma con il vinello al posto della colazione).
Tra un assaggio e l’altro, ci sarà spazio per spettacoli fatti di bolle di sapone, incursioni jazz e swing dal vivo di Francigena in Jazz & Swing, e persino Michele La Ginestra che interpreterà delle pièce in un bellissimo palco open air.
E qui arriva il bello. Il biglietto d’ingresso costa solo 25 euro online (e 30 euro in loco), e include, letteralmente, tutto: le degustazioni di tutti i vini presenti, la partecipazione a tutti gli spettacoli, concerti e attività in programma. In poche parole: 30 euro e avete svoltato una serata.
Il 13 e il 14 giugno gli orari sono dalle 18:00 a mezzanotte, mentre il 15 giugno fino alle 22:00. I bambini fino agli 11 anni entrano gratis.
Per ricapitolare: vino, arte e spettacolo in un solo posto, e diciamo che il solito aperitivo a Fregene può aspettare.