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Food&Drink

Roma Nord in estasi, arriva la prima pizza romana

Pizzeria Fleming

SUV in doppia fila che sembrano un’opera di Damien Hirst.

Cani col cappotto di cachemire più costoso del tuo.

Aperitivi che iniziano al tramonto e finiscono con un cornetto notturno.

Roma Nord ha tutto. Ma non aveva una pizza romana tonda. Fino ad ora.

Sembra incredibile, ma è vero: tra Fleming, Vigna Clara, Ponte Milvio e Cortina d’Ampezzo non esisteva una pizzeria romana vera. Quella bassa, croccante, che si piega senza rompersi e che fa “crack” a ogni morso. 

Nel regno dei brunch e delle mille varianti di cucina fusion, la pizza tonda romana era un miraggio. Un ricordo. Una gita fuori porta.

Ma da sabato 27 settembre succede l’impensabile: apre Pizzeria Fleming. E lo fa nel cuore del quartiere, al civico 609 di via Flaminia Vecchia.

Cos’è Roma Nord, davvero?

Molti filosofi ci hanno provato. Alcuni ci hanno pure scritto tesi. Ma secondo noi – e diciamolo, la voce in capitolo ce l’abbiamo – la vera Roma Nord inizia dopo Ponte Flaminio.

Prati? No, è centro-nord. Parioli? Siamo già borderline.

Roma Nord vera è Fleming, Vigna Clara, Ponte Milvio, Cortina d’Ampezzo e l’inizio della Cassia.

È una zona dove le mode durano meno dei menù del brunch. Dove ogni ristorante apre con un concept e chiude con un “torniamo presto”. Dove l’apparenza è sostanza e l’aperitivo è più importante della cena. Ma su una cosa non si scherza: la pizza.

Pizzeria Fleming: la pizza romana tonda sbarca al Nord (di Roma)

L’apertura di Pizzeria Fleming è un gesto controcorrente. Una dichiarazione di intenti. Niente sushi-pizza. Niente avocado, niente burrata volata da Bali. Niente da postare con filtro Valencia.

Solo qualità, mani esperte e una pizza fatta come si deve. Semplicità, tradizione, materie prime vere. Una margherita che sa di margherita, una fiori e alici che sa di Roma, una capricciosa che ti fa tornare in vita.

E soprattutto: prezzi umani. Niente pizze da 18 euro perché “c’è il tartufo del Guatemala”. Qui si torna alle origini: la pizza è da mangiare, non da venerare.

Da sabato si lascia la smart elettrica “nel box” e si va a piedi

Per anni, chi abitava a Roma Nord ha dovuto scegliere: o farsi mezza città per mangiare una pizza romana tonda, o accontentarsi della pinsa, della pala, o della gourmet.

Ora basta. Da sabato 27 settembre, i romanordini possono scendere sotto casa e finalmente dire: “Stasera andiamo a mangiare una pizza romana”. Un evento storico. Un piccolo miracolo. Qualcosa di vero finalmente a Roma Nord.

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