I dati sul turismo parlano chiaro: la Città Eterna non passa mai di moda, anzi si fa sempre più irresistibile. I turisti la visitano e la rivisitano all’infinito, consci del fatto che non basta una vita per conoscerla davvero. E i numeri lo confermano, perché solo nei primi sei mesi del 2025 le presenze sono salite del +5% rispetto all’anno precedente.
E non è più un turismo “mordi e fuggi”: il weekendino veloce ha lasciato spazio a un soggiorno più lungo, facendo salire la permanenza media da 2,3 notti a 4,1, contro una media italiana di 3,01.
Insomma, i turisti arrivano e restano, e la notizia è che a Roma continuano ad aprire hotel di lusso. “Siamo la seconda città al mondo per aperture di hotel a 5 stelle, superati solo da Londra”, ha dichiarato Gualtieri. E non è che partiamo proprio da zero: basti pensare al Bvlgari Hotel in Piazza Augusto Imperatore, al Locarno che continua a essere un’icona di charme capitolino o a storici indirizzi come il De Russie e l’Hassler.
Insomma, se oggi Roma vanta oltre 500 hotel 5 stelle (più che in qualsiasi altra città al mondo tranne la capitale britannica), sappiate che nei prossimi due anni apriranno 14 nuovi alberghi extra lusso, 1.500 camere e ci saranno investimenti per 400 milioni di euro.
E ovviamente è già partito il toto nomi: in pole position troviamo il Mandarin Oriental, che aprirà entro il 2027 al Pinciano, nei villini Sallustiani delimitati da via Piemonte e via Quintino Sella, con 108 camere, 6 ristoranti e una SPA.
A ruota il Four Seasons, che ha scelto Palazzo Marini a Piazza San Silvestro per la sua prima sede romana: anche qui l’apertura è prevista nel 2027 con 77 camere, due ristoranti stellati e una SPA. Infine, gira anche voce di un nuovo hotel di lusso nel cuore del Rione Monti, proprio a via Cavour, in un palazzetto tra largo Visconti Venosta, via Sforza e via Giovanni Lanza.
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