Se il vino nun lo reggi, l’uva magnatela a chicchi…
A Roma il vino è più di una bevanda: è una filosofia, un’arte, un argomento di discussione che può risolvere un pranzo di famiglia o scatenare una faida generazionale. Ci sono i fanatici esperti di tutte le etichette del Lazio, i sommelier improvvisati e i fan sfegatati del quartino della casa, ma la cosa certa è che tutti i romani attorno ai 6 anni hanno iniziato a bagnarsi le labbra col vino e il motivo è solo uno: porta bene.
Ecco, se a Roma ogni scusa è buona per alzare il calice, questa volta l’occasione è di quelle serie: torna uno degli eventi più amati dai romani, Vinòforum, che quest’anno sbarca nientepopodimenoche a Piazza di Siena, trasformando per una settimana Villa Borghese in un’enoteca a cielo aperto.
La location esclusiva non è l’unica novità di questa nuova edizione che, a differenza delle precedenti, si terrà dopo l’estate. Le date da segnare sul calendario sono 8-14 settembre, e dietro alla scelta di cambiare data c’è una motivazione precisa: settembre è il mese della vendemmia, il momento in cui il vino “esprime la sua massima identità”, come sottolinea Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum.
Quella di quest’anno sarà una vera e propria Premium Edition in cui il vino non sarà l’unico protagonista: l’evento di settembre è infatti solo l’inizio di un programma biennale che punta a consacrare Roma come capitale del cibo e del vino. Un titolo che forse abbiamo sempre avuto, anche senza problemi ufficiali, se si considera poi che è appena stata nominata “Città del formaggio 2025” e che già da tempo ospita progetti come i “vigneti urbani” che, come dice la parola stessa, ha lo scopo di reintrodurre i vigneti in città. Anche perché diciamocelo, noi saremmo pronti a piantarceli anche in salotto un paio di filari di vite…
Il calendario comunque è già ufficiale: dopo Vinefòrum 2025 a piazza di siena, a febbraio 2026 ci sarà Vinòforum Class che condurrà dritti a settembre 2026 con la nuova edizione di Vinòforum al Circo Massimo (location che ha già ospitato la fortunata edizione del 2024 che ha coinvolto oltre 80.000 visitatori).
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