Roma è sempre stata la prima, la prima metropoli della storia, la prima civiltà, la prima capitale del mondo. L’unica città al mondo ad avere il Giubileo, un evento planetario che scandisce il tempo dell’umanità. E proprio per questo motivo, durante il venticinquesimo Giubileo della storia, Amazon ha scelto Roma per celebrarla durante questo evento, dedicando alla Città Eterna il suo primo Echo Dot Edizione Limitata d’Europa. Tradotto: Alexa che ti parla in romanesco e un design che trasforma la tua casa in una cartolina aero panoramica della Capitale.
Sì, perché Amazon ha deciso che il primo Echo Dot in edizione limitata d’Europa dovesse partire proprio da qui. E ha avuto ragione. Il nuovo Echo Dot (che poi si chiama Echo Dot tecnicamente ma tutti lo chiamano Alexa) si presenta con una cover illustrata che sembra fatta apposta per chi ha bisogno di avere sempre Roma vicino, anche dentro casa.
O per chi parte da Roma e vuole portarsela dietro, in valigia, tra il beauty e il caricabatterie. È disponibile su Amazon.it, nei principali negozi di elettronica e – colpo di classe – anche all’aeroporto di Fiumicino. Così se stai andando a Ibiza puoi comunque portarti dietro Trastevere.
Dietro il look c’è la mano di Ale Giorgini, artista italiano che ha disegnato una Roma da copertina: una vista a volo d’uccello piena di dettagli, tra monumenti iconici e palazzi che riconosci anche senza GPS. Un tributo sincero e colorato a una città che nel 2025 è al centro del mondo, e non solo per il Giubileo.
E non finisce qui. Perché Alexa non solo ha messo il vestito buono, ma ha anche imparato qualche chicca sulla romanità. Le chicche sono 3:
- Basta dirle “Alexa, apri il quiz su Roma” e parte un vero o falso su tutto quello che (forse) non sapevi della Città Eterna. Tipo che il Colosseo era ricoperto di marmo bianco. O che il Pantheon ancora oggi viene usato per le messe.
- Vuoi fare il fico (con la C) al prossimo aperitivo al Pigneto? Dille “Alexa, dimmi i segreti di Roma” e ti spara aneddoti e misteri degni di una serata sulle scalette di Monti.
- Se vuoi proprio esagerare, puoi pure dirle “Alexa, parla in romano”: da lì in poi, sarà tutto un ‘ndo vai, che ce stai a fa, ma in stereo. Che invece che Alexa, ti sembrerà di avere in casa un oste di qualche ristorante in centro.
Insomma, non è solo uno speaker. È un pezzo di Roma che ti segue ovunque. Anche se hai avuto la malcapitata idea di andare a lavorare a Milano.