Sono giovani, sono devoti, sono carichi di entusiasmo e di cartine in tasca piegate male. Ma più di ogni altra cosa sono pellegrini, e non vedono l’ora di invadere ogni angolo della città eterna. Gli esperti stimano l’arrivo di 500-700mila persone per il grande evento ufficiale del Vaticano a cui Roma si prepara da mesi: il Giubileo dei Giovani, che si terrà da oggi, 28 luglio, fino al 3 agosto.
Una settimana di eventi, incontri e iniziative che inizia ufficialmente domani, martedì 29, con la Messa serale in piazza San Pietro, e da lì in poi sarà un tour de force diffuso per la città eterna, tra fede e podismo.
La novità di quest’anno è che da domani 29 luglio fino al 1 agosto Roma rimarrà eccezionalmente aperta di notte, con quattro itinerari speciali (uno per ogni sera) per vivere la città sotto le stelle, tra chiese, basiliche, angoli nascosti e viste mozzafiato. Una vera e propria maratona spirituale con un programma fittissimo organizzato da Cicero con il patrocinio ufficiale del Giubileo.
Percorso 1: martedì 29 luglio
Si inizia da un grande classico che non delude mai: il Circo Massimo. Da qui parte una passeggiata tra storia e poesia verso il Colosseo, Fori imperiali, fino a Santi XII apostoli e l’Altare della Patria a piazza Venezia. Un tour con cui rifarsi gli occhi che continua poi con il Teatro Marcello, l’Isola tiberina e si conclude con la Bocca della verità.
Percorso 2: mercoledì 30 luglio
Nuovo giorno nuova corsa, qui si entra nel pieno centro: si parte da Santa Maria del Popolo, con i suoi dipinti di Raffaello e Caravaggio, per poi scendere lungo via del Corso con San Carlo al Corso, via dei Condotti, piazza di Spagna con la sua scalinata, Fontana di Trevi, la maestosa chiesa di Sant’Ignazio con i suoi affreschi illusori, e poi Palazzo Venezia, l’Altare della Patria, Fori Imperiali e Colosseo a chiudere. È il giorno della resistenza muscolare. Consigliati: scarpe comode, borraccia piena e qualche integratore di potassio e magnesio.
Percorso 3: giovedì 31 luglio
È il giorno della Roma nascosta. Si parte da San Giovanni in Laterano per poi attraversare una zona meno battuta ma ricchissima: Santo Stefano Rotondo, una delle chiese più antiche e particolari della città, poi Santi Quattro Coronati, San Clemente con i suoi livelli sotterranei, e salita verso Colle Oppio per rifiatare all’ombra. La tappa successiva è Santa Maria Maggiore, basilica papale amatissima, poi San Pietro in Vincoli, con il Mosè di Michelangelo, e infine una capatina nel Rione Monti.
Percorso 4: venerdì 1 agosto
Il protagonista è il re dei sette colli, l’Aventino: si parte dal Circo Massimo, con il profilo del Palatino al tramonto, per poi salire sul colle più silenzioso e panoramico di Roma: Santa Sabina, giardini di Sant’Alessio, il Giardino degli Aranci e l’immancabile buco della serratura dei Cavalieri di Malta, con la famosa keyhole con vista sul cupolone. Un finale suggestivo, romantico e, a nostro dire, semplicemente perfetto.
Insomma, che dire. Daje, ragazzi, godetevi queste quattro giornate in cui la città eterna è tutta vostra. Buon Giubileo e mi raccomando: occhio alle ciabatte sui sampietrini.
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