Era il 5 agosto del 358 d.C. quando Roma si svegliò sotto uno strato di neve. Neve vera, bianca, soffice, caduta nel cuore dell’estate sul colle Esquilino. Secondo la leggenda, nella notte precedente la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio e a un patrizio romano, Giovanni, chiedendo che le venisse dedicata una chiesa proprio lì dove avrebbero trovato la neve al mattino. Il segno era chiaro, e lì venne edificata la Basilica di Santa Maria Maggiore. L’evento passò alla storia come il Miracolo della Neve, e da allora, ogni 5 agosto, Roma lo ricorda con una rievocazione che è a metà tra la fede e lo spettacolo.
Ideata dall’architetto Cesare Esposito e giunta quest’anno alla 42ª edizione, la manifestazione si svolge nella parte antistante la Basilica, trasformata per l’occasione in un teatro a cielo aperto. A partire dalle ore 21, ci saranno giochi di luce, scenografie, effetti speciali, musica e ospiti d’eccezione. Ma soprattutto, lei: la neve. Artificiale, sì, ma in pieno agosto l’effetto è talmente straniante e suggestivo che sembrerà vera.
Il programma completo della giornata è disponibile sul sito ufficiale della Basilica di Santa Maria Maggiore e su quello del Comune di Roma. L’accesso alla manifestazione è gratuito, e se non siete mai stati testimoni di una nevicata agostana nel cuore di Roma, forse è arrivato il vostro momento.