Sta succedendo davvero: Roma si sta pedonalizzando. Un marciapiede alla volta e una doppia fila in meno per volta, lentamente, ma con determinazione; un varco ZTL di qua, una pista ciclabile dillà… ogni volta che apre un nuovo cantiere in centro da qualche parte c’è un automobilista romano che impreca in slow motion.
L’ultima notizia è che la prossima trasformazione tocca a due pezzi grossi: la Colonna Traiana e la Bocca della Verità. Entrambe le aree diventeranno presto zona pedonali. Esatto, proprio quei luoghi che siamo abituati a contemplare dal finestrino della nostra macchina, bloccati nel traffico nell’ora di punta. L’obiettivo è di valorizzare il Foro e dare spazio a chi ha il coraggio di muoversi in centro a piedi; senza monopattino, senza suv, senza ansia.
Il progetto del Comune ormai è chiaro: trasformare il centro in una grande, enorme, unica passeggiata. Si parte da qui, da via Petroselli e da piazza della Bocca della Verità, per poi estendere tutto verso piazza Venezia e oltre. Si prevede che i lavori cominceranno entro l’estate 2025 e costeranno poco meno di 900mila euro.
Ma la vera sfida non sono i cantieri né i fondi: siamo noi. I romani. Ancora ci dobbiamo ancora abituare all’idea. Perché sì, è bello passeggiare tra le meraviglie senza rischiare di essere stirati da un NCC ogni volta che attraversi, però poi dove lo metti il motorino “che tanto sto cinque minuti?”? E dove la metti la macchina per ritirare il certificato di residenza “al volo”? E la seconda fila con le quattro frecce accese a Natale, Pasqua e Ferragosto non si può più fare?
Eppure, sapete che c’è? Magari tra qualche anno il centro sarà tutto pedonale e noi, come ci siamo abituati all’idea di non passare sotto al Colosseo in macchina, forse ce la possiamo fare a capire che la Bocca della Verità senza uno scooter parcheggiato davanti è più bella. Che i Fori meritano silenzio, non clacson. Forse eh, ma forse…