Roma centro trema: il Flaminio sta per diventare il quartiere più nerd-chic dell’intera capitale. Già patria del MAXXI, dell’Auditorium e del Ponte della Musica (tutti luoghi dove vai per la cultura e finisci al secondo giro di spritz), si prepara ora a diventare anche il regno della scienza. Insomma, è ufficiale: a breve Roma avrà il suo Museo della Scienza.
Il progetto definitivo del nuovo Museo della Scienza, già ribattezzato Science Forest, è stato finalmente consegnato e approvato. Un polo scientifico internazionale, super istruito e sostenibile, che sorgerà là dove oggi c’è l’ex caserma di via Guido Reni.
A vincere il concorso internazionale è stato Studio Adat, team romano con visioni futuristiche che ha proposto un progetto degno di una capitale internazionale: cemento e legno, capsule sospese, teca trasparente da 9.000 metri quadri, cortile urbano aperto a tutti, e un piano terra che è praticamente una versione colta di Eataly, un hub culturale con caffè, ristorante, bookshop ed eventi. Sembra Parigi, ma giuriamo che è Roma.
E non finisce qui: il museo sarà anche green. Nel senso vero della parola, non solo nella brochure. Tetti verdi, pannelli solari, pareti isolate, cortili ombreggiati e spazi a emissioni ridotte.
Per utilizzare termini ormai familiari a noi romani: il cronoprogramma prevede l’inizio dei lavori nel 2027 e punta a un’inaugurazione nel 2028.