Parcheggiare a Roma è come vincere al Superenalotto: improbabile, costoso e soprattutto non dipende da te. Secondo la recente ricerca di Parclick.it, la compagnia di prenotazioni di parcheggi leader in Europa, un romano perde in media oltre 35 minuti al giorno solo a cercare parcheggio. Sul mese, il tempo sale a 12 ore a persona. E stiamo parlando solo del cercare un posto libero, che è lo step finale di un’odissea quotidiana che ti ha visto imprecare nel traffico probabilmente il doppio nel tempo! Morale della favola: il romano vive in macchina.
E i numeri spiegano la tragedia: in base allo studio, 7 romani su 10 usano ogni giorno l’auto privata per andare al lavoro, il che significa che a Roma circolano tre volte più auto di quante la città ne possa ospitare e il doppio, ad esempio, di quelle di Parigi. Solo un terzo di questi ha un parcheggio assicurato, tutti gli altri iniziano ogni mattina la loro personale caccia al tesoro. Non a caso, la capitale è campionessa nazionale di macchine per abitante: 629 auto ogni 1000 persone, praticamente una Panda ogni passeggino.
Ovviamente la situazione varia da zona a zona, ma ci sono quartieri che ormai sono diventati veri cimiteri di speranza: parliamo del Centro storico, Prati, San Giovanni, San Lorenzo, Trastevere e ovviamente l’area intorno a Termini. Gli orari poi sono scientificamente crudeli: la mattina presto tra le 8 e le 9, quando i residenti si incrociano con i pendolari, il traffico si blocca e tu giri come una trottola aspettando che qualcuno molli il colpo; il top del disagio però è tra le 19 e le 20, quando tutta Roma rientra a casa e il parcheggio diventa una roulette russa.