Ogni Romano che si rispetti ha preso una posizione sulla “affaire Portonaccio”, una valanga di multe arrivate a chiunque per la telecamera sulla preferenziale. Diversi ricorsi ma una certezza: la preferenziale di via di Portonaccio adesso viene rispettata.
E siccome ha fatto scuola adesso le telecamere arrivano su altre 21 corsie preferenziali romane, molte in centro. Saranno utilizzati fondi comunitari, poco più di mezzo milione di euro servirà a dotare di telecamere le corsie di via del Corso (in entrambi i sensi), del lungotevere San Gallo, via Cicerone, via Vittoria Colonna, corso Vittorio Emanuele II (in entrambi i sensi), via Volturno (entrambi i sensi), via Labicana (in più punti), viale Regina Margherita, via Emanuele Filiberto, viale Libia, via di Vigna Murata, viale Marconi e via dei Fori Imperiali.
Il presidente della Commissione mobilità Enrico Stefano: “Procederemo parallelamente alla progettazione e successiva realizzazione di ulteriori varchi anche in corsie più periferiche, finanziandoli con fondi ordinari. Questo significherà corse dei bus più rapide e puntuali, quindi un servizio migliore per gli utenti, maggiore velocità commerciale e di conseguenza costi minori per l’azienda così come minor stress per gli autisti”.
Nella stessa commissione di ieri è stato aperto un altro fronte, la tutela con mezzi tecnologici delle aree pedonali. A Roma molti entrano senza problemi nelle zone pedonali con macchine e motorini, tra qualche tempo potrebbe non essere più “gratis”.