“Ci siamo riusciti!”, Così i ragazzi del Cinema America annunciano la riapertura della Sala Troisi. Il cinema di Trastevere dal prossimo 31 ottobre tornerà attiva al 100%. E’ stato infatti firmato il contratto a canone agevolato per l’ex Cinema Induno, affidato proprio ai ragazzi del Cinema America.
La firma è arrivata dopo ben 5 anni dalla chiusura, che aprì nel 1936 come teatro Gil Trastevere (dove noi di The Roman Post abbiamo fatto l’evento lo scorso dicembre), poi negli anni ’50 come cinema Induno e infine Sala Troisi. La nuova concessione durerà 12 anni.
I ragazzi del Cinema America hanno scritto su Facebook: “Ci sono voluti 1879 giorni da quando la sala è stata abbandonata e 653 giorni da quando l’abbiamo vinta ad un bando pubblico di Roma Capitale, priva di qualsiasi certificazione. Siamo stati quasi in ogni ufficio di questa città, abbiamo portato a termine la prima regolarizzazione urbanistica e catastale di un immobile del Comune, abbiamo effettuato indagini statiche sull’intera struttura e sanato abusi fatti da altri, – continuano – abbiamo poi autorizzato il nostro progetto di restauro e risanamento conservativo ai Vigili del Fuoco, alla Commissione di Pubblico Spettacolo ed alla Soprintendenza di Stato. Ci siamo ritrovati sommersi da protocolli, PEC, marche da bollo e depositi cauzionali. È vero, abbiamo tre anni in più, ma eccoci qua, ancora insieme per la presa in consegna della nostra prima Sala Cinematografica”.
Tutto il carico economico è per l’associazione Piccolo Cinema America e non per il comune di Roma. I ragazzi hanno raccolto 30 mila euro di donazioni dal pubblico del cinema di Piazza San Cosimato, ma anche da internet e da personaggi dello spettacolo. Inoltre è stato siglato un accordo con Siae a sostegno del progetto di digitalizzazione della sala, e con altri enti sulla base di contratti di sponsorizzazione per un totale di 100 mila euro. Grazie a questi ragazzi Roma ha di nuovo la sua Sala Troisi.
Comments
Tuscolana, ragazza in coma etilico a scuola
