100 mila euro di lavori per la riqualificazione e la realizzazione di una food court, riapertura dei 18 box chiusi da anni di cui la metà destinata alla somministrazione.
Non è un annuncio vago, è un bando che si è già concluso e tra pochi mesi darà vita a un cambiamento epocale dentro al mercato di Ponte Milvio, che da mercato mezzo abbandonato e strettamente alimentare e diurno diventerà come la Boqueria di Barcellona, il San Miguel a Madrid, Mercato Centrale a Firenze ma anche il più vicino Mercato Testaccio.
Questa la rivoluzione compiuta dall’Assessore al Commercio Tommaso Martelli che trasformerà non solo il mercato ma tutto il quartiere.
I punti focali del progetto sono:
- Riqualificazione: illuminazione interna tutta nuova insieme alla segnaletica, realizzazione di una domus ecologica, realizzazione di una food court, un’area tavoli con ombrelloni e sedute.
- Somministrazione di qualità: la selezione dei vincitori del bando premierà la qualità più che l’anzianità della licenza. Niente “localificio” ma proposte gastronomiche di alto livello per attirare un pubblico più adulto e non di ragazzini. L’apertura del mercato oltre l’orario diurno servirà a renderlo non solo un posto dove comprare prodotti agricoli ma anche per fare aperitivi, pranzi, cene e diventare un luogo di ritrovo.
- Tempi stretti: giugno nella migliore delle ipotesi, al più tardi settembre 2024 i nuovi locali saranno aperti
Nel frattempo si è anche conclusa la realizzazione del nuovo centro polifunzionale al centro del mercato, una sala con funzioni educative, formative e sociali, come mostre, presentazioni di libri, reading, corsi e workshop, serate a tema.
Insomma, sembra molto vicina la svolta di una struttura, quella del mercato, mai decollata dalla sua apertura nel lontano 2008, che non è mai stato un vero mercato rionale e ora in un colpo solo diventerà uno dei migliori di Roma.