Niente più bike sharing a Roma, ma gli imprenditori della sharing economy ci riprovano con l’arrivo di 500 monopattini elettrici da affittare della Lime, azienda Usa presente in 100 città del mondo. Manca solo il decreto del ministero dei Trasporti e si parte.
“Cominceremo con 500 unità, in base all’utilizzo aumenteremo la flotta”, ha detto il general manager in Italia, Marco Pau. A Parigi sono partiti con 400 e ora sono migliaia, così anche a Lisbona.
E non ci sarà nessuna differenza tra periferia e centro storico: “Andremo a inserirci nel tessuto dei trasporti pubblici, coprendo quelle miglia mancanti e permettendo di raggiungere metro e stazioni più facilmente”, aggiunge Pau, “Sì, parliamo di operation manager, community manager, meccanici, operatori. Dopo le 21 i nostri operatori andranno a raccogliere la maggior parte monopattini in giro, controlleranno quelli da riparare, ma soprattutto li ricaricheranno”.
C’è anche la possibilità, presente sull’app di Lime, con cui si può portare a casa il monopattino per ricaricarlo dalle proprie prese elettriche, come gli smartphone, “e guadagnare qualche euro ” . Per evitare i furti c’è un gps integrato.
Si aspetta il decreto per capire se i monopattini circoleranno su strada, su marciapiede o su pista ciclabile. Il casco non sarà obbligatorio. Sarà vietato andare in due o ai minorenni, costerà 1 euro per sbloccarlo e 15 centesimi al minuto, velocità massima: 25 chilometri all’ora.
Fonte: Repubblica