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Ristrutturazioni in crescita nel 2019, lo dice Houzz, il sito leader nell’arredamento

Nel 2019 le ristrutturazioni sono in crescita secondo Houzz. I meriti di questo ottimismo si possono riscontrare in un positivo bilancio del fatturato 2018 ed in una rinnovata fiducia nella pianificazione strategica per la promozione delle aziende.

Ristrutturazioni in crescita per il 2019, secondo quanto riporta Houzz nel suo studio di settore che pubblica ogni anno. 

La piattaforma Houzz, specializzata nella progettazione, nell’arredamento e nella ristrutturazione, ha intervistato 8000 professionisti in tutto il mondo, dei quali 600 sono in Italia, ed ha evidenziato in ogni nazione un crescente ottimismo nel settore della ristrutturazione. 
Per quanto riguarda l’Italia, i fattori che contribuiscono a questa positività sono numerosi e si originano da evidenze già sottolineate in altri sondaggi e da una capacità strategica che si sta via via sviluppando. 

Il 2018: un bilancio incoraggiante

Una prima ragione che giustifica tale positività si riallaccia innanzitutto ad un 2018 che ha fatto registrare una crescita diffusa per quanto riguarda il fatturato nel campo delle ristrutturazioni.
Ci sono state infatti molte aziende italiane che hanno dichiarato di aver aumentato i ricavi per oltre il 10% in un anno e alcuni professionisti, come architetti e interior designer, hanno affermato di aver raggiunto addirittura un +15% sul loro bilancio annuale.

Diverse aziende del settore, come Ristruttura 4.0, hanno poi creato delle formule chiavi in mano con pacchetti realizzati in collaborazione con le migliori forniture del territorio e questo ha sicuramente contribuito a far crescere la domanda, data l’affidabilità e la convenienza del tutto incluso.

Considerando quindi che la formula è ben consolidata, si prevede un trend assolutamente in ascesa anche per quest’anno. La maggiore disponibilità di lavori ha inciso anche sull’occupazione, favorendo nuove assunzioni in un’azienda su sei in Italia. 

Le imprese che si occupano di costruzione di mobili sono quelle che hanno fatto registrare l’aumento maggiore dell’organico con un +19%. Risultati positivi sull’organico ci sono stati anche per architetti ed interior designer. Quest’ultimi risultano anche tra i più positivi per il 2019: il 74% degli intervistati ha infatti dichiarato che prevede un aumento del fatturato, a dispetto del 51% delle aziende. 

Strategia per il 2019

Forti dei risultati positivi del 2018, le aziende si sentono molto più ottimiste per il 2019 e stanno vagliando una serie di strategie che possano sostenere ancora di più questa previsione di crescita.
Si darà ampio spazio ad esempio alla strategia commerciale, puntando su un piano di comunicazione strutturato ed un marketing mirato.
Con le possibilità che si hanno oggi, arrivare ai potenziali nuovi clienti è molto più facile ed accessibile anche a livello economico. 

Con una buona strategia di marketing inoltre si può puntare anche ad ottenere lavori che hanno un budget superiore, assicurandosi così un fatturato decisamente più consistente e aspirando ad uno sviluppo dell’azienda.

Un altro aspetto su cui bisogna lavorare è poi quello legato al rapporto con il cliente. Le aziende devono imparare a fidelizzare i clienti, anche se vendono prodotti e servizi che sono molto duraturi nel tempo ed in alcuni casi permanenti. Prendersi cura dei clienti è vincente perché genera il passaparola positivo e quindi è il cliente stesso a fare pubblicità. Per arrivare ad una gestione corretta del rapporto con il cliente, una soluzione è quella di affiliarsi a solide realtà che possano aumentare la brand awareness delle piccole aziende, come Ristruttura 4.0, che offre ai propri affiliati tutta la solidità di un marchio dall’esperienza pluriennale e un’assistenza costante al cliente finale.

Le criticità
L’ottimismo che viene evidenziato dall’indagine ha anche degli aspetti contrastanti, in quanto il settore presenta ancora delle criticità, che forse un aumento di fatturato ed una crescente strategia promozionale, possono aiutare a colmare.

Secondo i dati pubblicati da Houzz la difficoltà più grande è quella di gestire le perplessità dei clienti di fronte ai costi di progettazione. Il problema si risolve innanzitutto con una consulenza specifica e poi con proposte di agevolazioni. 

Il Bonus Casa 2019 ad esempio è un ottimo motivo per convincere i potenziali clienti a ristrutturare la propria abitazione. Possono ricevere un rimborso del 50% dell’investimento sulla dichiarazione dei redditi, includendo anche le spese progettuali e dei sopralluoghi. 

Bisogna poi informare correttamente i clienti dei vantaggi che una buona ristrutturazione assicura, sia per quanto riguarda i costi in bolletta sia per il comfort abitativo.
Ristruttura 4.0 segue il cliente in tutte queste fasi e lo accompagna anche nella gestione delle pratiche burocratiche, che molto spesso non sono proprio immediate per chi non si intende di fiscalità.

Un altro problema riscontrato in particolar modo dagli esperti di arredamento e dagli interior designer, ma in generale valida per tutti, è quello della riscossione dei pagamenti. Questa cattiva abitudine può essere eliminata proponendo sistemi di pagamento rateale, concordati in anticipo e che se non avvengono nei termini stabiliti prevedono la sospensione del lavoro.

Tutelare la professionalità delle aziende e specificare mediante un contratto molto preciso tutte le clausole è un inizio importante per garantire le entrate. Purtroppo questo è un problema generato anche da una minore disponibilità di liquidità, ma non deve essere qualcosa che limiti il desiderio delle aziende di crescere. Con tanta pazienza ed attenzione si risolve in maniera semplice.

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