Elon Musk disse “L’Italia sta scomparendo”, in riferimento al record negativo di nascite in Italia, scese per la prima volta sotto 400 mila nel 2022.
Ma non solo Musk, in Italia si parla molto ultimamente di calo delle nascite, di lenta scomparsa, di ecatombe demografica.
L’aria è questa, lo dimostrano anche i dati, nel 2023 in Italia c’è stato un calo del 3,6% secondo l’Istat, numeri pesantissimi.
C’è però un’eccezione, un luogo che invece riscontra dati opposti, in cui c’è una crescita demografica addirittura doppia rispetto al calo italiano. Questo luogo è Roma.
Nella Capitale infatti, nel 2023, c’è stato un vero e proprio baby boom, l’Italia ha un calo del 3,6%, a Roma c’è una crescita del 6,07%. Impressionante.
Infatti nel 2023 sono nati 22.948 bambini, rispetto ai 21.635 del 2022.
Naturalmente il boom di nati vorrà dire organizzare più servizi per bambini, per quei 1300 in più nati l’anno scorso, quindi asili nido e scuole dell’infanzia che il Comune si sta occupando di fornire.
Tempo fa Roma Capitale ha sviluppato un politica per i nidi, soprattutto in periferia, entro il 2026 sono previsti 16 nidi in più, oltre a quelli 401 già presenti.