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Arriva To&From, l’app che toglie l’accollo dei regali

E’ una giornata tranquilla, per quanto possa essere una giornata tranquilla una domenica di novembre 2020, con una pandemia mondiale al massimo della sua forma.

Stai con degli amici a prendere un aperitivo alle 4 di pomeriggio, manco gli operai rumeni con la Peroni iniziano alle 4. Stai in Prati, sicuro di esserti ritagliato un momento per te dove bere 3 Campari Spritz senza dover rispondere sbiascicando a qualche superiore.

E invece ti squilla il telefono e non è un superiore, è molto peggio, è una notifica WhatsApp, una di quelle brutte brutte brutte, non sei stato bevuto, non sei stato informato di qualcosa di brutto, sei stato “aggiunto al gruppo”. E il gruppo è di quelli pessimi, quelli in cui di solito la seconda parola è un nome, la prima è “regalo”.

Ebbene si, c’è ancora chi fa le feste, non gli importa del lockdown, le fanno su Zoom, su Skype, su House Party, su MSN, divisi a gruppi di 6, spezzettati in vari giorni, uno alla volta. E ovviamente se ti invitano alla festa, anche se è una conference call che manco a Piazza Affari, il regalo va fatto. Noblesse oblige.

E il gruppo del regalo è una Cambogia, non si sa mai che regalo fare, non è chiaro quanti soldi si mettono, decidere chi se lo accolla è più difficile che decidere chi andava volontario in Filosofia, e poi chi se lo accolla deve fare un’impresa per recuperare i soldi, alcuni dei quali sa già che non li vedrà mai.

Se questo fino a ieri era uno dei peggiori incubi di mondanità, adesso le feste saranno solo una presa a bene, perché grazie a un’app creata da tre ragazze romane anche il regalo diventa una presa a bene.

Si chiama To&From, per chi non ha fatto il college a Londra pagato dal nonno, vuol dire A e Da, come a dire il regalo A e Da qualcuno. L’app, per dirla papale papale, ti toglie l’accollo di fare regali.

Ma anche la presa a male di ricevere regali sfigati. Infatti con To&From oltre a scegliere la tipologia del regalo per trovare quello perfetto, ci sono anche le Giftlist, ognuno infatti può creare una propria lista di desideri, così non ci sono più scuse per regalare la solita biografia di un ex calciatore. Un’altra feature svolta è quella del regalo di gruppo, per smezzare il prezzo senza dover fare collette infinite. Inoltre su To&From si trovano solo regali Made in Italy, per supportare il tessuto italiano in questo periodo difficile.

Ci fa sempre piacere quando veniamo a sapere di queste belle idee realizzate da romani, in questo caso romane. Perché sono la dimostrazione che anche qui c’è un substrato sociale, intellettuale e culturale abbastanza fertile da generare game changer. Non solo a San Francisco, Lisbona o Dublino. To&From ne è la dimostrazione, seppur lanciata da poche settimane sta avendo già un grande successo tra romani e non. D’altra parte esistono due tipi di persone: quelli che pensano che fare i regali sia un accollo, e quelli che mentono.

Se anche voi d’ora in poi volete godervi le feste senza stare con “na mano davanti e l’altra dietro” questo è il link per scaricare gratuitamente To&From.

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