A Roma ogni giorno pensi di aver visto di tutto, e poi esce qualcosa di nuovo, inedito, assurdo, che solo a Roma può succedere e chi ti dimostra che non c’è mai fine al nuovo (e anche al peggio).
La storia di oggi viene dal parcheggio di Scienze all’Università di Tor Vergata, proverbialmente sempre tutto pieno. Evidentemente uno studente aveva troppa fretta di entrare a seguire una lezione o dare un esame, o addirittura una laurea o un semplice appuntamento col prof. Non lo sappiamo, la certezza è che il personaggio in questione avesse fretta.
E come facciamo a capirlo? Semplicemente perché si è inventato una trovata davvero geniale, mai vista prima a Roma e probabilmente nel mondo. Lo scienziato (probabilmente infatti studente di scienze) potrebbe vincere il nobel ancor prima della laurea, per la genialata a cui ha pensato.
Che ha fatto? Ha lasciato la macchina in mezzo a due file del parcheggio, una Panda grigia, senza freno a mano e senza marcia inserita, in modo da poter far spostare agilmente la macchina in maniera autonoma agli automobilisti che stava bloccando.
Praticamente la Panda bloccava un paio di macchine? Nessun problema, i proprietari quando sarebbero dovuti uscire avrebbero potuto spostare la Panda spingendola vicino ad altre auto, che a loro volta potevano rispostarla quando sarebbero dovuti uscire loro dal parcheggio. Perché non ci abbiamo pensato prima? La trovata è evidentemente stata apprezzata anche dagli altri automobilisti, infatti la sola vendetta è stata alzargli i tergicristalli. A Scienze sono meritocratici.
Photo credit: Alessandro Cianfanelli
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