Dopo che amici, conoscenti e seguiti su Instagram ci avevano fatto una testa così con ‘sta Terrazza Mirador, finalmente siamo andati a provarla anche noi.
Entriamo nella struttura ai piedi del Gianicolo che ospita l’albergo a 5 stelle Meliá (pazzesco) e Amaro, il lobby bar che riapre a settembre per fare spazio, appunto, a Terrazza Mirador.
Saliamo le scalette e la sensazione è quella di essere arrivati in un attico spaziale di qualche amico straricco del centro con casa a Capalbio. Piante tropicali, luci soffuse, candele, paglia, musica giusta di sottofondo. Il tutto con vista Castel Sant’Angelo.
Una ragazza bravissima ci accoglie e ci accompagna al nostro tavolo e dopo 2 minuti già ci siamo acclimatati in mood rooftop. Una serie di ragazzi giovani, simpatici e di tutto il mondo viene a chiederci cosa vogliamo bere e mangiare.
Pasteggiamo con un ottimo signature cocktail con vodka e Franciacorta, mentre ci arriva un mix di antipasti giapponesi tra bao, temaki e gyoza. Tutto buonissimo e peraltro ottimamente impiattato.
Main course con una ceviche di spigola, un pollo in stile giapponese e un “tandoori salmon”, insieme a un paio di uramaki che ci stanno sempre bene.
Al terzo drink vorremmo rimanere lì e non tornare più a casa, anche perché pure l’atmosfera è piacevole con una frequentazione giusta di persone che non cercano il solito posto romano. Location d’eccezione più ottimi drink, cibo supersonico e bella gente. Roma ha un altro rooftop imperdibile.
