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Altro che Franciacorta, lo “Champagne di Roma” vince la Medaglia d’Oro

Torino ha l’Alta Langa, Parigi lo Champagne, Trento il Trentodoc, Milano il Franciacorta, Barcellona il Cava, Cape Town l’MCC. E Roma?

Roma anche ha il suo “champagne”, le bollicine di Roma non potevano mancare, anche perché, come quasi tutto ciò di conosciuto sulla terra, anche i vini frizzanti li abbiamo inventati noi, durante l’Impero Romano.

Le “bollicine di Roma” non saranno (ancora) famose come lo Champagne o il Franciacorta, ma esistono eccome e da poco sono stati premiati con la Gran Medaglia D’Oro e la Medaglia D’Oro durante il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, tra più di 1500 altri spumanti.

Vengono dai Castelli Romani, provincia di Roma, sono 100% Chardonnay e sono un brut. In particolare quest’anno a portare in alto l’orgoglio vitivinicolo romano è stato il Brut di Cantine Silvestri 1929, quasi 100 anni di storia, spumantisti da 3 generazioni, quest’anno sul tetto delle bollicine d’Italia per far finalmente conoscere le “bollicine di Roma” a tutto il mondo.

Il loro metodo di produzione è a metà tra il metodo Classico e il metodo Martinotti, una via di mezzo che loro chiamano proprio “metodo Silvestri”. Un metodo che in realtà già conoscono in tutto il mondo con esportazioni in USA, Australia, Asia, Sud America e tutta Europa.

Ed è proprio questa bollicina tenue ma persistente, proprio in stile Champagne, che ha fatto innamorare i giudici del concorso e ha fatto vincere a Cantine Silvestri 1929 la tanto ambita medaglia d’oro. Adesso finalmente si può dire, le bollicine di Roma ci sono e sono ottime.

Oltre al brut c’è pure il Virbio, Gran Medaglia d’Oro nello stesso concorso, e premiato come miglior charmat d’Italia da Maroni nel 2020. 

C’è anche una storia stupenda sulle bollicine Silvestri, all’epoca della Dolce Vita i “localari” di via Veneto mettevano il brut Cantine Silvestri 1929 nelle bottiglie di Moet, Mumm e Veuve Clicquot spacciandolo per champagne francese ai ricchi e vip americani, che tornavano in america impazziti per quel sapore che in realtà non era champagne ma, appunto, le bollicine di Roma.

Per assaggiare le bollicine di Roma si può ordinare il brut Cantine Silvestri 1929 o direttamente sul loro sito cantinesilvestri.it, oppure comprare in queste enoteche:

Eataly – Ostiense

Cottage Forum  – Piazza venezia

Cantina dei Papi – Fontana di Trevi – Trastevere 

La Licata – Monti

Oppio Caffè – Colosseo

Enoteca cardeto – Casilina 

Enoteca borghesiana – Borghesiana

Enoteca 19.2 – Mezzocamino

Centoottanta gradi – Trigoria

Cantina Wine & Spirits  – Formello

Enoteca Versatile – Ostia

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