Se Hollywood avesse una Walk of Fame per le città, Roma avrebbe sicuramente la sua stella, probabilmente con un sanpietrino incastonato sopra. A confermarlo è il recente studio di InsureandGo che ha analizzato ben 130 anni di citazioni cinematografiche per poi stilare una classifica delle città con più menzioni. E la città eterna, signori, è sul podio.
Seconda solo a Parigi e a Londra, la capitale italiana si piazza al terzo posto con oltre 16.000 riferimenti cinematografici. Un bronzo più che meritato e non soltanto per i classici come La dolce vita, La grande bellezza o Vacanze Romane, i cui poster invadono gli studi dentistici di tutto il mondo. Anche il cinema più recente non resiste al fascino di Roma: Angeli e Demoni ha fatto correre Tom Hanks tra le meraviglie della città con un non da meno Pierfrancesco Favino, To Rome with Love inizia con il pizzardone di Piazza Venezia e prosegue poi nel resto della città con un cast che vede Penélope Cruz, Alex Baldwin e Roberto Benigni diretti da Woody Allen. Oppure Spectre, il 24esimo capitolo della saga 007 che tra le altre è stato girato a Colosseo, Porta Pia, Borgo Pio, San Pietro, per poi avere un inseguimento sulla Nomentana che si conclude con il tuffo nel Tevere della macchina di Bond. Che se è sopravvissuto a quell’acqua, allora è davvero immortale.
Parlando di titoli più recenti, Ferzan Ozpetek ha ambientato la sartoria delle protagoniste di Diamanti sul colle Aventino, Paola Cortellesi ha girato C’è ancora domani tra le strade e i cortili di Testaccio, e Lo chiamavano Jeeg Robot senza le cristalline acque del Tevere non sarebbe mai esistito. Anche House of Gucci con protagonista Lady Gaga è girato tra Talenti, via dei Condotti e quartiere Coppedè.
Ma anche il novello mondo della serialità sembra gradire la città eterna; e non solo le nostrane Suburra, Romanzo Criminale, ACAB o Baby (che se non le giri a Roma, dove le devi girà?) ma persino Emily in Paris ha abbandonato la capitale francese per un salto tra le meraviglie romane. Per non parlare della recentissima e discussissima M – il figlio del secolo che ha utilizzato come ambientazioni principali ponte Sisto, Teatro Marcello e il quartiere Coppedè, oltre che tra le terme di Caracalla e forte Bravetta.
Insomma, la lista sarebbe ancora lunga, e forse si farebbe prima a chiedersi quali film non sono stati girati nella città più bella del mondo. E se qualcuno ancora dubita del primato di Roma nel cinema, beh, provate a trovare un’altra città dove puoi girare un capolavoro semplicemente puntando la telecamera a caso.
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I sette colli di Roma in realtà sono dodici
